vedi servizio nella rete civica
In caso di trasferimento della residenza all'estero, il cittadino italiano è tenuto a rendere la relativa dichiarazione presso la rappresentanza consolare sita nella circoscrizione di residenza. Questa provvede quindi alla trasmissione degli atti al comune italiano di provenienza, che procede alla cancellazione del cittadino dal registro della popolazione residente e all'iscirzione nell'anagrafe speciale degli italiani residenti all'estero.
Il cittadino conserva la medesima posizione sia dal punto di vista elettorale che anagrafico, esercitando il diritto di voto nel comune di iscrizione AIRE e ottendo il rilascio di cerificazioni (al di fuori di quella cittadinanza, di competenza consolare) e di documenti d'identità personale, con la sola differenza consistente nell'indicazione sui documenti dell'indirizzo 'estero.
In caso di rimpatrio permanente (quindi non a carattere stagionale, o legato al trascorrimento di periodi di ferie o ad altre cause di durata limitata) il cittadino può ottenere senza alcuna difficoltà la reiscrizione nell'anagrafe della popolazione residente.
Costo
nessuno
Requisiti
cittadinanza italiana
dimora abituale all'estero